L'endometriosi è una malattia benigna che colpisce molte pazienti in età riproduttiva. Vogliamo aiutarvi a saperne di più. Questa settimana rispondiamo alle domande più frequenti sull'endometriosi.
Che cos'è l'endometriosi?
L'endometriosi è la comparsa e la crescita di tessuto endometriale (il tessuto che riveste l'interno dell'utero) al di fuori dell'utero. Il più delle volte compare nella cavità pelvica (nelle ovaie, nelle tube, dietro l'utero, nei legamenti uterini, nell'intestino o persino nella vescica urinaria). Meno comunemente, l'endometriosi si manifesta al di fuori dell'addome (nei polmoni o in altre parti del corpo).
Quali sono le cause dell'endometriosi?
Le cause dell'endometriosi non sono del tutto note. Attualmente esistono diverse teorie sul perché dell'endometriosi, tra cui le seguenti.
- Mestruazioni retrograde: durante le mestruazioni, parte del tessuto mestruale o endometriale, invece di essere espulso con le mestruazioni, raggiunge l'addome attraverso le tube di Falloppio con un flusso retrogrado. Secondo questa teoria, il tessuto endometriale vitale può colonizzare l'ovaio, rispondendo in ogni ciclo allo stesso modo delle cellule endometriali uterine, cioè crescendo e rilasciandosi a ogni mestruazione. Tuttavia, ciò si verifica in molte donne che non svilupperanno mai l'endometriosi, quindi questa spiegazione non risolve completamente il problema.
- La trasformazione delle cellule del peritoneo (il tessuto che riveste l'interno dell'addome) in cellule endometriali.
- Un difetto immunitario che impedisce alle cellule endometriali, che normalmente si trovano solo all'interno dell'utero, di essere riconosciute come estranee al di fuori dell'utero.
- Genetica: è possibile che vi sia un modello di ereditarietà familiare, poiché l'incidenza dell'endometriosi è più elevata (6%) nei parenti di primo grado delle donne affette da endometriosi. Recentemente è stato pubblicato uno studio che collega un gene a un aumento del rischio di sviluppare l'endometriosi.
- Endocrino: gli estrogeni possono favorire la crescita della malattia.
Perché gli endometriomi sono chiamati cisti di cioccolato?
Il contenuto delle cisti endometriosiche o degli endometriomi è un liquido denso e scuro che assomiglia al cioccolato.
Come viene diagnosticata l'endometriosi?
La diagnosi di endometriosi viene talvolta fatta per caso durante un esame di routine.
L'esame che si è rivelato più utile per diagnosticare l'endometriosi è l'ecografia. Altri esami che possono essere eseguiti per diagnosticare l'endometriosi sono la TAC o la risonanza magnetica.
L'unico esame in grado di fornire una diagnosi definitiva è la visualizzazione diretta e lo studio istologico dell'area. Tuttavia, questo esame non viene utilizzato se l'endometriosi è lieve o se gli endometriomi sono di piccole dimensioni.
Quali sintomi produce l'endometriosi?
La comparsa dei sintomi dell'endometriosi è molto variabile: a volte le pazienti con endometriomi di grandi dimensioni non presentano quasi alcun sintomo, mentre in altri casi gli impianti di piccole dimensioni possono causare molti sintomi ed essere molto invalidanti.
Il sintomo più comune è il dolore, che di solito si intensifica durante il periodo mestruale (dismenorrea).
Altri sintomi sono i disturbi mestruali, il dolore durante i rapporti sessuali (dispareumia o coitalgia), la comparsa di dolori o disturbi intestinali.
Uno dei sintomi che l'endometriosi può produrre è la sterilità.