Capire la SOP: sfide e soluzioni per la fertilità

16 / 09 / 2025

Intervista alla Dott.ssa Alejandra Casas

La sindrome dell'ovaio policistico (SOP) è una delle principali cause di alterazioni dell'ovulazione e può rappresentare una sfida per molte donne che desiderano una gravidanza. Questo disturbo ormonale non solo influisce sulla fertilità, ma può anche influire sulla salute metabolica e sul benessere generale. Tuttavia, con una diagnosi adeguata ed un approccio personalizzato, è possibile migliorare le probabilità di concepimento.

Per comprendere meglio come la SOP influisce sulla fertilità e quali strategie possono aiutare chi ne soffre, abbiamo parlato con la Dottoressa Alejandra Casas, ginecologa specializzata in fertilità e riproduzione assistita . In questa intervista affrontiamo i sintomi principali, la relazione con l'insulino-resistenza e le opzioni disponibili per le donne che desiderano diventare madri.

1. Che cos'è la sindrome dell'ovaio policistico (SOP) e come influisce sulla fertilità?

La sindrome dell'ovaio policistico (SOP) è il disturbo endocrino più frequente nelle donne in età riproduttiva. È caratterizzata principalmente da alterazioni ormonali che possono causare acne, eccessiva peluria corporea, caduta dei capelli, disturbi del ciclo come l'anovulazione e morfologia ovarica policistica all'ecografia, con 12 o più follicoli di dimensioni comprese tra 2 e 10 mm. È importante sottolineare che non tutte le donne con SOP presentano tutti questi sintomi e che la loro intensità può variare da persona a persona. 

La SOP influisce sulla fertilità principalmente causando anovulazione cronica, ovvero le ovaie non rilasciano ovuli. Ciò si traduce in cicli mestruali irregolari e difficoltà a concepire a causa dell'impossibilità di prevedere l'ovulazione. Inoltre, alterazioni nel microambiente dei follicoli dovute a uno stato proinfiammatorio e allo stress ossidativo, causati dallo squilibrio ormonale, possono compromettere la qualità degli ovuli e lo sviluppo dell'embrione. 

In sintesi, la SOP è una delle principali cause di infertilità anovulatoria e può influire sulla qualità degli ovuli e quindi sul desiderio di gravidanza, richiedendo un approccio personalizzato per ottimizzare i risultati riproduttivi.

2. Quali sono i principali sintomi della SOP che le donne dovrebbero conoscere?

I principali sintomi della SOP che le donne dovrebbero conoscere sono irregolarità mestruali, iperandrogenismo e insulino-resistenza, tra gli altri.

Quando si parla di ciclo mestruale, si considera regolare un ciclo compreso tra 21 e 35 giorni, mentre un ciclo irregolare potrebbe essere causato dall'assenza di ovulazione.

Un altro dei sintomi sopra menzionati è l'iperandrogenismo, ovvero l'eccesso di ormoni maschili. Si manifesta con la presenza di acne, eccessiva peluria in zone come il mento, l'addome e la schiena, e alopecia androgenetica, ovvero la caduta o il diradamento dei capelli nella parte superiore della testa.

In alcuni casi è possibile identificare come sintomo l'infertilità secondaria all'anovulazione cronica.

Oltre ai sintomi principali della PCOS, alcune pazienti possono presentare insulino-resistenza. Ciò può manifestarsi con segni quali acanthosis nigricans, ovvero aree di pelle scura e ispessita, specialmente nelle pieghe come il collo, le ascelle, l'inguine o i gomiti. È frequente anche l'obesità centrale o la difficoltà a perdere peso.

3. In che modo il SOP influisce sull'ovulazione e cosa si può fare per migliorare la fertilità nelle donne affette da questa sindrome?

Come ho spiegato in precedenza, il SOP causa anovulazione cronica, che è la prima causa di infertilità in queste pazienti. La gestione iniziale per migliorare la fertilità comprende modifiche dello stile di vita come la perdita di peso e l'esercizio fisico regolare, che possono ripristinare l'ovulazione in molte pazienti. Se i cambiamenti nello stile di vita non sono sufficienti, è necessaria l'induzione dell'ovulazione con farmaci come il letrozolo (inibitore dell'aromatasi), che è il trattamento di prima linea nelle donne che desiderano una gravidanza, seguito da clomifene o gonadotropine in caso di mancata risposta. La metformina è un farmaco che può essere utilizzato nelle pazienti con SOP che presentano insulino-resistenza.

4. Qual è il ruolo dell'insulino-resistenza nella PCOS e come può influire sulla fertilità?

Uno degli aspetti chiave della PCOS è l'insulino-resistenza. Significa che il corpo non risponde bene all'insulina, un ormone che aiuta a controllare lo zucchero nel sangue. Di conseguenza, il corpo produce più insulina del normale. Questo aumento di insulina ha diversi effetti negativi, come ad esempio stimolare le ovaie a produrre più ormoni maschili (androgeni), rendendo così più difficile l'ovulazione, fattore chiave nella ricerca di una gravidanza. L'insulino-resistenza aumenta anche il rischio di sviluppare altre malattie, come il diabete di tipo 2 e problemi cardiovascolari, quindi è importante diagnosticarla e trattarla. Le strategie principali per migliorare la resistenza all'insulina e la fertilità nella PCOS includono, come già detto, cambiamenti nello stile di vita, come un'alimentazione sana e un regolare esercizio fisico. In alcuni casi sono necessari farmaci che aiutano a migliorare la sensibilità all'insulina, come la metformina.

5. Che consigli darebbe alle donne con SOP che desiderano una gravidanza?

In primo luogo, mantenere uno stile di vita sano. Una dieta equilibrata, fare esercizio fisico regolarmente ed evitare un aumento di peso eccessivo. Anche evitare il fumo e ridurre il consumo di alcol può migliorare la fertilità e ridurre i rischi durante la gravidanza.

Un altro fattore chiave da tenere in considerazione è il controllo dell'insorgenza di malattie croniche. È importante che condizioni come il diabete e l'ipertensione siano ben controllate prima di cercare una gravidanza, poiché possono aumentare i rischi durante la gravidanza.

È inoltre importante ricordare che è fondamentale iniziare l'integrazione con acido folico prima di cercare una gravidanza, per evitare difetti del tubo neurale del bambino. In alcuni casi, se la paziente è obesa, può essere necessario integrare con una dose più alta di acido folico.

Nei casi in cui, nonostante tutte le modifiche dello stile di vita, non si riesca a ristabilire l'ovulazione, è importante consultare uno specialista per effettuare un trattamento con farmaci che inducono l'ovulazione.

Infine, è importante sapere che molte donne con SOP riescono a rimanere incinte in modo naturale, ma se passa più di un anno senza rimanere incinta prima dei 35 anni o più di 6 mesi dopo i 35 anni, è necessario consultare uno specialista in riproduzione assistita per valutare ogni singolo caso.

Sebbene la PCOS possa rappresentare una sfida nella ricerca di una gravidanza, esistono soluzioni mediche e abitudini che possono fare la differenza. Ringraziamo la dottoressa Alejandra Casas per aver condiviso le sue conoscenze e aver offerto una visione chiara su come affrontare la fertilità con questa sindrome. A Barcelona IVF , continuiamo a impegnarci per fornire un accompagnamento completo e opzioni personalizzate per ogni paziente nel suo percorso verso la maternità.

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