Tradizionalmente, si pensava che i figli ereditassero tratti e caratteristiche esclusivamente dai geni dei genitori. Tuttavia, la scienza ha rivelato che l’espressione dei geni è regolata da processi epigenetici che, soprattutto durante la gravidanza, possono essere modulati da fattori ambientali ed emotivi della madre. In questo modo, durante la gestazione, la madre può influenzare aspetti fondamentali dello sviluppo fisico ed emotivo e della salute del bambino.
Ciò è particolarmente rilevante per chi ricorre a trattamenti di riproduzione assistita come l’ovodonazione.
Epigenetica: oltre la genetica
L’epigenetica studia le modificazioni che avvengono nell’espressione dei geni senza che vi siano cambiamenti nella sequenza del DNA. Tali modificazioni sono influenzate da fattori ambientali, stress, abitudini, alimentazione o salute generale, che possono attivare o disattivare determinati geni e influenzare lo sviluppo del bambino.
Durante la gravidanza, la madre gestante può influenzare il modo in cui si esprimono i geni del futuro figlio attraverso l’ambiente uterino. Al momento dell’impianto dell’embrione, l’endometrio secerne un liquido contenente nutrienti e fattori di crescita necessari affinché l’embrione si sviluppi e si aderisca all’endometrio. Inoltre, il liquido endometriale contiene piccole molecole di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e altre molecole secrete dalla madre che interagiscono con l’embrione e producono cambiamenti nell’espressione genica. In questo modo, attraverso segnali biochimici, ormonali e cellulari, la madre gestante fornisce le condizioni necessarie per la crescita fetale, modulando così l’espressione di geni chiave nello sviluppo neurologico, immunologico e metabolico del bambino.
Pertanto, le donne che ricorrono all’ovodonazione hanno un ruolo decisivo nello sviluppo genetico dell’embrione e nel modo in cui sarà il loro bambino, anche se non condividono i loro geni.
Superare il lutto genetico
L’ovodonazione è un trattamento di riproduzione assistita che consente a molte donne che non possono avere figli con i propri ovociti di realizzare il desiderio di maternità. Nell’ovodonazione, i geni del futuro bambino provengono dalla donatrice degli ovuli e dal padre o da un donatore di seme. Pertanto, ricorrere a ovociti donati significa rinunciare all’eredità genetica, il che può causare frustrazione e un senso di perdita conosciuto come lutto genetico.
Il lutto genetico è il processo emotivo che alcune persone vivono nel contesto della riproduzione assistita nell’accettare di non trasmettere i propri geni al figlio. Tuttavia, comprendere il ruolo dell’epigenetica può aiutare a superare questo lutto genetico.
Anche se la madre gestante non fornisce l’ovulo e quindi il materiale genetico, durante la gravidanza può comunque influenzare l’epigenetica, incidendo sulle caratteristiche del bambino attraverso l’ambiente in cui il feto si sviluppa. Una corretta alimentazione e uno stile di vita sano da parte della madre gestante possono favorire lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino, nonché prevenire l’insorgenza di alcune malattie.
Dal momento dell’impianto e per tutta la durata della gestazione, si instaura un legame tra madre ed embrione che va oltre la genetica. Questo legame favorisce l’attaccamento emotivo al futuro bambino, che nelle madri che ricorrono all’ovodonazione è paragonabile a quello delle donne che concepiscono con i propri ovuli.
Comprendere l’importanza della gestazione e dell’influenza dell’ambiente uterino nello sviluppo del bambino può aiutare ad alleviare il lutto genetico dei futuri genitori e dissipare i dubbi sulla possibilità di sentire il figlio come proprio.
Legame materno oltre i geni
L’epigenetica è un ponte tra genetica e ambiente, che dimostra come il legame materno influenzi lo sviluppo e la salute del bambino indipendentemente dalla trasmissione genetica.
Prendere coscienza dell’importanza del processo di gestazione, così come dell’influenza della salute, delle abitudini e delle emozioni della madre gestante nello sviluppo del bambino, rafforza il valore della maternità oltre i geni.