Sia l'ibuprofene che il paracetamolo sono farmaci ampiamente utilizzati in tutto il mondo. Soprattutto perché aiutano ad alleviare dolori o fastidi non specifici. Ma hanno effetti sulla fertilità maschile e/o femminile? Lo spieghiamo qui in seguito.
Il paracetamolo e l'ibuprofene influiscono sulla fertilità?
Nella popolazione in età fertile, questa è una preoccupazione comune. Nel caso del paracetamolo (farmaco analgesico e antipiretico) la risposta è negativa, poiché non esistono studi che dimostrino che il suo uso comprometta o diminuisca la fertilità.
Tuttavia, il discorso cambia quando si parla di ibuprofene (farmaco antinfiammatorio non steroideo). Secondo gli ultimi studi correlati infatti, dosi elevate di ibuprofene possono influire sulla fertilità sia maschile che femminile.
Nel caso degli uomini, come spiegato nello studio “Ibuprofen alters human testicular physiology to produce a state of compensated hypogonadism”, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica “Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America” (PNAS), esiste un chiaro legame tra il consumo regolare di ibuprofene e la comparsa di alterazioni ormonali direttamente correlate all'infertilità maschile.
Nel caso delle donne, invece, è importante ricordare che l'ibuprofene è molto usato per alleviare i forti dolori durante le mestruazioni. A volte, questi dolori sono uno dei sintomi dell'endometriosi, che di per sé è legata a problemi riproduttivi.
Ibuprofene e gravidanza
"Le donne in dolce attesa possono assumere l'ibuprofene?" o "Quali sono le controindicazioni dell'ibuprofene in gravidanza?" sono alcuni dei dubbi più comuni che le gestanti hanno riguardo all’ uso di questo farmaco antinfiammatorio.
Durante la gravidanza è molto importante sapere quali farmaci si possono o non si possono assumere. Per sicurezza, si consiglia di consultare sempre il proprio medico.
Oggi, circa il 30% delle donne incinta assume ibuprofene in qualche momento della gravidanza. È quindi fondamentale sottolineare l'importanza delle prime settimane per il corretto sviluppo del feto e ribadire che si raccomanda di evitare l'assunzione di ibuprofene dopo la 32a settimana di gestazione, a causa dell'elevato rischio di malformazioni. Inoltre, secondo le ultime ricerche sul rapporto tra ibuprofene e gravidanza, il suo consumo da parte della madre in dolce attesa può influenzare lo sviluppo ormonale del bambino. Nelle bambine, influisce sulla riduzione del numero di cellule germinali nelle ovaie (gli ovuli del futuro) e, nel caso dei bambini, può influire sulla zona testicolare e, di conseguenza, sui futuri spermatozoi.
Paracetamolo e gravidanza
È opinione diffusa che il paracetamolo sia sicuro da assumere durante la gravidanza. In realtà, gli studi più recenti suggeriscono che il consumo prolungato di questo farmaco durante la gravidanza potrebbe causare problemi di fertilità nei bambini di sesso maschile.
Allo stesso modo, alla domanda: "Posso prendere il paracetamolo se sono incinta?", la risposta è sì, il paracetamolo non è vietato durante la gravidanza. Ciò che va evitato è un suo consumo eccessivo.
Infine, vorremmo sottolineare l'importanza di seguire le linee guida mediche quando si assume qualsiasi farmaco, soprattutto in gravidanza, poiché le conseguenze di un uso improprio possono essere gravi sia per le madri che per i futuri bambini.