Il test genetico pre-impianto (DGP) è una tecnica diagnostica che permette di identificare anomalie nell’embrione prima del suo trasferimento all’utero materno. In questo articolo, presentiamo la commovente storia di di Tania, una donna che ha deciso di optare per la fecondazione in vitro (FIV) con un DGP, e che, dopo un lungo percorso di speranza e coraggio, ha potuto dare il benvenuto a sua figlia Maya.
Tania ha deciso di optare per la FIV dopo aver provato a concepire per circa cinque anni. Sebbene avesse perso un po’ le speranze, ha continuato a cercare soluzioni.
Dopo aver deciso di provare la FIV una sola volta, ha chiesto al suo ginecologo di consigliarle un’eccellente clinica in Spagna, ed è così che è arrivata a Barcelona IVF .
Inizio del percorso di Tania
Dal primo contatto con Barcelona IVF, Tania ha sentito la vicinanza del team, che in ogni momento l’ha accompagnata e guidata in un ambito che non conosceva e di cui aveva una certa paura. Questo accompagnamento è stato fondamentale perché Tania si sentisse abbastanza sicura per iniziare questo percorso.
Tania voleva provare una sola volta, poiché voleva ridurre il più possibile l’impatto della FIV sul suo corpo. Aveva infatti sentito dire che gli ormoni e le iniezioni hanno un effetto negativo sul corpo umano e questo la spaventava molto, sebbene in realtà non abbiano avuto un forte impatto.
L’appoggio del Dottor Olivares
Tania è stata seguita dal Dottor Olivares, che fin da subito le ha trasmesso una sensazione di sicurezza. Secondo Tania, il Dottor Olivares è un professionista molto competente e ha fatto tutto il possibile perché la FIV funzionasse.
Il DGP per ottimizzare le possibilità di successo
Dato che Tania aveva deciso di fare un solo tentativo di FIV, ha preferito fare un DGP per ridurre al minimo le possibilità di aborto.
Dopo l’estrazione degli ovuli, la successiva fertilizzazione e la coltura fino allo stadio di blastocisti, è stato realizzato il DGP. Normalmente, si attendono due settimane per il risultato e un mese dopo si procede all’impianto. Tuttavia, nel caso di Tania, gli embrioni sono stati congelati e l’impianto è stato fatto un anno dopo, perché il Dottor Olivares ha individuato un problema alla tiroide che doveva essere esaminato prima dell’impianto. Se non avesse aspettato, probabilmente l’impianto non avrebbe avuto successo.
Il trasferimento dell’embrione
Il giorno del trasferimento è stato per Tania molto emozionante e indimenticabile e il momento del trasferimento è stato per lei un momento bellissimo e commovente. Hanno ridotto la luminosità e il Dottor Olivares parlava con lei per tranquillizzarla. Il Suo compagno era al suo fianco. Inoltre, ha potuto vedere in un monitor il momento esatto in cui l’embrione è stato collocato nell’utero. Per lei è stato un istante meraviglioso, vissuto con lacrime di felicità ed emozione.
Dopo il trasferimento
Durante tutta la gravidanza, ad ogni controllo e ad ogni ecografia, Tania è stata in ansia, ma ha sempre sentito il sostegno della clinica. Dopo il trasferimento, Barcelona IVF ha continuato ad accompagnare Tania, chiedendole informazioni sugli esami, se c'erano problemi e come procedeva la gravidanza, mantenendosi in contatto anche dopo il parto. Nonostante la distanza, Tania ha sentito il sostegno e l'accompagnamento della clinica in ogni momento.
Consigli per le altre coppie
Dopo la sua esperienza, Tania consiglierebbe ad altre coppie in situazioni simili di lanciarsi e avere coraggio. Secondo Tania, è necessario trovare sostegno perché a volte ci si può sentire soli, anche se alla fine del processo si scopre che molte coppie hanno fatto lo stesso percorso.
Inoltre, Tania ricorda che quando si tiene in braccio il proprio bambino si dimentica l'intero processo, anche se è stato molto pesante, anche emotivamente. All'inizio non lo pensava, ma a un anno dalla nascita di Maya ha solo ricordi positivi.
Ci auguriamo che la testimonianza di Tania, che può essere ascoltata integralmente nel podcast di IN Fertile-CAST in italiano “La diagnosi genetica preimpianto per eliminare ogni scrupolo”, possa aiutare altre donne a trovare il coraggio e la speranza di cui hanno bisogno per decidere di seguire lo stesso percorso.