L’andropausa, conosciuta anche come sindrome da deficit di testosterone o ipogonadismo tardivo, è un processo associato all’invecchiamento maschile, caratterizzato da una progressiva diminuzione dei livelli di testosterone. A differenza della menopausa nelle donne, la riduzione ormonale non avviene in modo brusco né interessa tutti gli uomini, poiché alcuni mantengono livelli adeguati anche in età avanzata.
La riduzione della produzione di testosterone è un processo naturale legato all’invecchiamento, ma diversi fattori possono contribuire ad accelerarlo:
- Fattori genetici: alcuni uomini possono essere geneticamente predisposti a una diminuzione ormonale con l’età.
- Stile di vita: sedentarietà, stress e obesità possono accelerare il calo di testosterone.
- Condizioni mediche: il diabete di tipo 2, alcune malattie cardiovascolari e la sindrome metabolica possono favorire la carenza ormonale.
- Alterazioni dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi.
Principali sintomi dell’andropausa
I sintomi dell’andropausa possono essere difficili da riconoscere, poiché spesso si confondono con altre cause, come lo stress o l’invecchiamento in generale. Alcuni dei più comuni sono:
- Alterazioni dell’umore, tra cui ansia, irritabilità e depressione.
- Riduzione del desiderio sessuale.
- Problemi di erezione.
- Diminuzione della massa muscolare e della resistenza fisica.
- Aumento del grasso corporeo, soprattutto a livello addominale.
- Maggiore rischio di malattie cardiovascolari.
- Osteoporosi e maggiore fragilità ossea.
- Perdita dei peli corporei.
Come affrontare l’andropausa
Sebbene non tutti gli uomini necessitino di trattamento, quando la diminuzione del testosterone provoca sintomi che compromettono significativamente la qualità della vita, si può valutare la terapia sostitutiva con testosterone, sempre sotto supervisione medica.
Oltre al trattamento ormonale, esistono alcune misure che possono favorire una produzione naturale di testosterone e ridurre i sintomi:
- Seguire una dieta equilibrata, ricca di proteine, grassi sani, vitamine e minerali come zinco e magnesio.
- Praticare regolarmente attività fisica, in particolare allenamento con i pesi e attività ad alto impatto.
- Mantenere una buona routine del sonno e dormire almeno 7 ore a notte.
- Evitare il consumo di alcol, tabacco e caffeina, che possono influenzare negativamente la produzione ormonale.
- Mantenere una vita sessuale attiva.
- Curare la salute mentale e il benessere emotivo.
L’andropausa fa parte del naturale processo di invecchiamento maschile, ma esistono strategie efficaci per ridurne l’impatto e migliorare la qualità della vita durante questa fase.
Dott.ssa Cristina Guix
Ginecologa esperta in fertilità presso Barcelona IVF