Il ruolo della genetica nella riproduzione assistita – Il Metodo ROPA

23 / 12 / 2020

Il ruolo della genetica nella riproduzione assistita – Il Metodo ROPA

Quando nasce un bambino ci chiediamo sempre a chi assomigli. La sua dotazione genetica sarà principalmente importante per determinare il suo fisico e anche il suo carattere, tuttavia anche la comunicazione materno-fetale ha la sua importanza. 

I geni 

I geni presenti in ognuna delle cellule del nostro organismo sono ciò che determina la nostra fisionomia ed inoltre, in un certo modo anche le nostre abilità e il nostro carattere. La dotazione genetica di ogni persona è la combinazione dei geni che abbiamo ereditato dal padre e dalla madre. Ogni ovulo e ogni spermatozoo includono una combinazione di geni ereditati da entrambi i genitori che unendosi nel futuro embrione creano un essere umano unico. Per questo i fratelli, nonostante si assomiglino non saranno mai uguali. 

Due madri

Una coppia di donne omosessuali può avere un figlio grazie alle tecniche di riproduzione assistita convenzionali come l’inseminazione artificiale con seme di donatore o la fecondazione in vitro (attraverso l’ottenimento di ovociti dopo una stimolazione ovarica, che saranno fecondati con il seme di un donatore). Tuttavia, con queste tecniche standard una delle madri restava al margine di tutto il processo. 

Metodo ROPA 

ROPA è l’acronimo formato da “Recepción de Ovocitos de la PAreja”. Il metodo ROPA consiste in un trattamento di riproduzione assistita che permette alle coppie di donne di condividere la maternità. In questo processo, una delle madri, dopo essersi sottoposta a un processo di stimolazione ovarica, darà i suoi ovuli che verranno fecondati con il seme di un donatore. Una volta ottenuti gli embrioni, uno di questi verrà trasferito nell’utero dell’altra madre per la gestazione. Quindi, una sarebbe la madre genetica visto che darà i suoi ovuli, mentre l’altra sarà la madre biologica visto che porterà avanti la gestazione.   

Dal momento che si tratta di una donazione di ovuli non anonima la Ley de Reproducción Asistida 14/2006 esige che le due madri siano sposate, e allo stesso tempo riconosce legalmente la maternità della madre genetica (donatrice). 

Epigenetica

L’epigenetica riguarda i cambiamenti ereditabili nell’espressione dei geni che non rispondono a cambiamenti nella sequenza del DNA. Vale a dire, non tutti i geni si esprimono nello stesso modo durante la formazione del bebè, alcuni si possono attivare o disattivare secondo le condizioni della gravidanza. Si è visto come la dieta, il livello di stress, l’attività fisica o l’obesità della madre gestante hanno delle ripercussioni nell’espressione dei geni del feto. Così anche la comunicazione intrauterina tra madre e feto può alterare l’espressione dei geni di questo, en el caso in cui essa sia solo la madre biologica, il feto possa avere qualcosa di questa.  

Quindi, nella maternità condivisa, il bebè avrà qualcosa di unico di entrambe le sue madri. 

2 commenti
Lascia un commento
Le richieste di informazioni sono numerose e non ci è possibile rispondere a tutti i commenti. Cercheremo di rispondere il prima possibile. Nel frattempo vi invitiamo a consultare le nostre FAQ nel caso in cui possiamo aiutarvi.
* Campi obbligatori