Gravidanza a rischio dopo la riproduzione assistita?

02 / 10 / 2019

risky In generale una gravidanza ottenuta dopo un trattamento di riproduzione assistita comporta più rischi rispetto ad una naturale. Ciò è dovuto principalmente a tre motivi:
  • Le pazienti con problemi di sterilità hanno età più avanzate rispetto alle pazienti che hanno una gravidanza in modo naturale.
  • Esistono più gravidanze multipli che comportano un rischio maggiore rispetto alla gravidanza singola.
  •  Il problema che causa la sterilità può comportare occasionalmente un maggior rischio di avere problemi anche durante la gravidanza.
Fino ad oggi nessuno studio ha potuto dimostrare che l’uso di tecniche di riproduzione assistita sia motivo di un maggior rischio di problemi ostetrici.

Gravidanza, ridurre i rischi

Quindi, per poter ridurre i rischi di una gravidanza, è responsabilità dell’équipe medica andare più in là di un test di gravidanza positivo e intentare che la donna rimanga incinta nelle migliori condizioni di salute possibili. Di solito ciò comporta per esempio ottenere un peso adeguato, stabilizzare problemi ormonali come quelli della tiroide o abbandonare l’uso di sostanze tossiche.

Età

In termini di età non esiste un limite a partire dal quale la donna non possa rimanere incinta. È vero che i rischi aumentano quanto maggiore è la paziente, ma questo aumento è progressivo e individuale e avviene sia tra le donne che ottengono la gravidanza in modo naturale sia tra quelle che la ottengono con aiuto.

Controlli

Per questo motivo, nella maggior parte dei casi, i controlli di quelle gravidanze ottenute a seguito di un trattamento di riproduzione assistita vengono eseguiti come se si trattasse di gravidanze naturali. È evidente che una donna con gemelli o con maggiore età possa correre maggiori rischi. Tuttavia, come abbiamo detto, questi rischi non vengono determinati dalla forma in cui è stata ottenuta la gravidanza.

Parto

Ciò che è vero è che il tasso di cesarei è maggiore dopo un trattamento di fertilità. Questo aumento viene determinato sia dalla maggiore età delle pazienti, che hanno più problemi per eseguire un parto vaginale, sia per considerare questi feti particolarmente preziosi per le circonstanze in cui sono stati ottenuti, cosa che spesso determina un comportamento più attivo da parte del ginecologo se il parto non è facile.
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