Due anni dopo l'inizio della pandemia, la scienza continua a raccogliere informazioni sugli effetti collaterali, sia dell'infezione da SARS-CoV-2 che della vaccinazione contro il COVID-19. Ci sono novità sull'impatto del COVID-19 sulla fertilità femminile o maschile? E sulla gravidanza e il vaccino contro il COVID-19? Di seguito, rispondiamo a queste domande e ti illustriamo le ultime prove scientifiche pubblicate.
Ci sono novità sulla fertilità femminile e sul vaccino contro il COVID-19? E sulla fertilità maschile?
Una delle novità principali è uno studio recente pubblicato sull'American Journal of Epidemiology su 2.000 coppie. Da questa ricerca è emerso che il vaccino contro il COVID-19 non ha influenzato le coppie alla ricerca di una gravidanza. Tuttavia, è stato osservato che le coppie avevano una probabilità leggermente inferiore di concepimento se il partner maschile era stato infettato da SARS-CoV-2 nei 60 giorni precedenti il ciclo mestruale, riducendo temporaneamente la fertilità maschile.
D'altra parte, non sono emerse nuove prove che permettano di concludere che esiste c'è un coinvolgimento dell'endometrio o della riserva ovarica della donna correlato al vaccino COVID-19 o all'infezione da SARS-CoV-2. In breve, il vaccino non sembra interferire con la fertilità umana, mentre l'infezione da virus influisce sulla fertilità maschile.
Le istituzioni ufficiali continuano a consigliare la vaccinazione contro il COVID-19 durante la gravidanza?
Sì. Con gli studi condotti finora, ci sono prove sufficienti sull'efficacia e sulla sicurezza di questi vaccini per le donne in gravidanza. Come promemoria, i vaccini raccomandati sono Pfizer/BioNTech e Moderna. Questi vaccini non contengono il virus vivo e non possono infettare una donna incinta o il suo bambino. D'altra parte, si consiglia alle donne incinte di vaccinarsi il prima possibile per proteggere sé stesse e il loro bambino, poiché in gravidanza il rischio di malattie gravi aumenta.