L'endometrio è il tessuto che riveste lo strato interno dell'utero. La sua composizione e il suo spessore variano durante il ciclo mestruale in risposta ai cambiamenti ormonali. Un endometrio sano e ricettivo è essenziale per l'impianto dell'embrione e il mantenimento della gravidanza.
Esistono diverse patologie che possono alterare la struttura e la funzionalità dell'endometrio e quindi influire sulla fertilità. Di seguito illustriamo alcune delle principali patologie dell'endometrio che sono legate a problemi riproduttivi:
Polipi endometriali
I polipi endometriali sono proliferazioni benigne dello strato basale dell'endometrio, cioè lo strato che non viene espulso con le mestruazioni. Possono variare in dimensioni e numero. Sebbene la causa esatta non sia nota, la loro crescita è solitamente associata a livelli elevati di estrogeni.
Si stima che fino al 50% delle donne con polipi endometriali sinoa asintomatiche. Questo può ritardare la diagnosi del problema.
I polipi possono ostacolare l'impianto dell'embrione. L'asportazione chirurgica è quindi consigliata alle donne con sintomi o problemi di fertilità.
Fibromi uterini
I fibromi o miomi uterini sono tumori, solitamente benigni, che si sviluppano nello strato muscolare dell'utero (miometrio). Si stima che fino al 20% delle donne possa sviluppare fibromi nel corso della vita.
Sebbene la maggior parte dei fibromi non influisca sulla fertilità, alcuni possono alterare la forma della cavità uterina e ostacolare l'impianto dell'embrione, oltre ad aumentare il rischio di aborto.
Nelle donne con infertilità associata a fibromi, si raccomanda l'asportazione chirurgica per migliorare le possibilità di gravidanza,
Adenomiosi uterina
L'adenomiosi uterina è una condizione in cui il tessuto endometriale invade il miometrio. Questa condizione può portare a un aumento del volume dell'utero, a un'infiammazione cronica e a contrazioni uterine alterate, che possono compromettere l'impianto dell'embrione e aumentare il rischio di aborto.
Il trattamento varia a seconda della gravità dei sintomi e del desiderio riproduttivo della donna, e comprende opzioni ormonali, trattamenti antinfiammatori o interventi chirurgici nei casi più gravi.
Iperplasia endometriale
L'iperplasia endometriale è la crescita eccessiva delle cellule dell'endometrio, solitamente causata da uno squilibrio ormonale tra i livelli di estrogeni e progesterone. Se non viene trattata adeguatamente, l'iperplasia può progredire fino allo sviluppo di un tumore dell'endometrio. Per questo motivo, la diagnosi precoce è molto importante in questi casi.
Nelle donne con iperplasia endometriale che desiderano diventare madri, si ricorre a trattamenti ormonali per ridurre la proliferazione endometriale e preservare la fertilità. Nei casi più gravi, o per le donne senza desiderio riproduttivo, può essere necessaria l'asportazione dell'utero (isterectomia).
Le patologie endometriali possono aumentare il rischio di problemi riproduttivi, in quanto hanno un impatto significativo sull'impianto degli embrioni e sul rischio di aborto. Una diagnosi precoce e un trattamento adeguato sono fondamentali per migliorare le possibilità di gravidanza e ottenere una gravidanza a termine.
Dott.ssa Cristina Guix
Ginecologa esperta in fertilità presso Barcelona IVF