La vitrificazione degli ovociti permette di posticipare l'età della maternità, ma quali altri vantaggi offre? Quando si dovrebbe eseguire la devitrificazione degli ovuli una volta che questi sono stati congelati? Ecco una breve panoramica di questa procedura.
Come si svolge la tecnica di vitrificazione degli ovociti?
La vitrificazione degli ovociti è un processo applicato nei centri di riproduzione assistita per preservare la fertilità. In primo luogo, viene effettuato uno studio della riserva ovarica mediante un esame del sangue e un'ecografia vaginale, al fine di ottimizzare il più possibile il trattamento. Successivamente, si procede alla stimolazione ovarica e alla puntura follicolare per 10-12 giorni. Gli ovuli vengono quindi congelati con il processo di vitrificazione: congelamento ultrarapido mediante immersione in agenti crioprotettivi e azoto liquido.
Per quanto tempo si possono congelare gli ovuli?
Non esiste una data massima stabilita, gli ovociti congelati possono essere conservati per tutto il tempo che si desidera. Inoltre, il tempo non influisce sulla loro qualità.
Questa tecnica influirà sul mio ciclo mestruale?
In questo processo di congelamento degli ovuli, viene effettuata la stimolazione per ottenere gli ovociti, cioè per ottimizzare la risposta ovarica. Tuttavia, una volta completata la vitrificazione, non vi è alcun effetto sul ciclo mestruale della paziente.
Perché dovrei congelare i miei ovuli?
I modelli e le abitudini familiari sono cambiati nel corso degli anni. Al giorno d'oggi, sono molte le donne che desiderano diventare madri, ma ritengono che non sia il momento giusto per diversi motivi: non vogliono essere madri single e non hanno un partner, non hanno una stabilità finanziaria, ecc. Grazie a tecniche come il congelamento degli ovuli, è possibile posticipare la maternità. Tuttavia, ritardare l'età della maternità non è l'unico obiettivo delle donne che si sottopongono al processo di congelamento degli ovuli. Un altro vantaggio di questo processo è che gli ovuli vitrificati sono più giovani e quindi le percentuali di successo sono più alte e il rischio di aborto è ridotto. Inoltre, consente di ottimizzare i cicli di FIVET , ossia di pianificare meglio i cicli di fecondazione in vitro . Infine, nelle donne con bassa riserva ovarica, consente l'accumulo di ovuli mediante l'esecuzione di diverse stimolazioni e punture ovariche.
Pensate che questa tecnica sia adatta alle vostre esigenze? Chiedetecelo!