Riproduzione assistita: le paure

16 / 04 / 2015

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Quando i nostri desideri più importanti nella vita purtroppo non vengono realizzati, sorgono molti pensieri ed emozioni. Alcune persone sono più adattabili di altre e dipende anche da quanto è importante per noi il progetto non realizzato. Nel caso della procreazione assistita, la prima paura che ci attanaglia è quando cerchiamo una gravidanza in casa e non si verifica nonostante il passare dei mesi... È qui che compare la prima domanda: e se avessi qualcosa che non va nel mio corpo? Questa è la prima paura che affrontiamo. La seconda paura è quando non c'è nulla che giustifichi la mancata gravidanza. La mancata comprensione di un fatto ci fa disperare e ci spaventa. A questa paura se ne affianca una parallela, ovvero quando si trova un fattore che causa la mancata gravidanza e si teme di non poterlo risolvere dal punto di vista medico.

Nella riproduzione assistita, quali sono le paure?

Dobbiamo normalizzare questo tipo di paura. È logico pensare che una cosa che la maggior parte di noi dà per scontata, come la capacità di rimanere incinta, quando non viene raggiunta, ci fa considerare mille situazioni e parlare anche del fattore fortuna. Dobbiamo pensare che si tratta di una situazione nuova, non contemplata, ma che possiamo comunque raggiungere il nostro obiettivo, anche se in modo diverso.

Iniziare la riproduzione assistita

Una volta deciso di sottoporsi a una tecnica di riproduzione assistita (di seguito ART), le paure cambiano, ma non scompaiono del tutto: quali effetti avrà il farmaco sul mio corpo? Mi farà stare male? Avrà effetti collaterali? Cosa succederà in sala operatoria e l'anestesia avrà effetto su di me? Il primo modo per affrontare la paura è l'informazione. Quando ci viene spiegato cosa dovrebbe accadere, compresa l'esperienza professionale di chi ci assiste, siamo più tranquille perché il cervello riceve strategie razionali per affrontare questi pensieri negativi.

E se la gravidanza non avviene?

La paura più intensa che affrontiamo nella ART è la possibilità che la gravidanza desiderata non arrivi. Purtroppo gli specialisti della riproduzione non possono darci garanzie, ma possono offrirci buone possibilità di ottenerla e, a livello psicologico, questo supporto è molto importante per poter gestire tutte le emozioni che compaiono durante questi processi. Fornire informazioni in modo aperto e appropriato, condividere le emozioni e lavorare su di esse in modo da adattarle al momento vitale e prendere le decisioni giuste ridurrà gradualmente le paure al minimo e non influenzerà la nostra vita in modo dirompente.

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