Nel mondo della riproduzione assistita c'è un passo fondamentale per ottenere una gravidanza: la selezione dell'embrione con le migliori possibilità di ottenerla. Ma sapete quali sono i criteri di classificazione degli embrioni nella fecondazione in vitro (FIV)? Sapete quale tecnica utilizziamo a Barcelona IVF grazie ai progressi tecnologici nella selezione degli embrioni? In questa pubblicazione vi spieghiamo cosa dovete sapere sugli embrioni e sulla loro qualità nella FIV.
Com'è la classificazione degli embrioni?
Secondo l'Associazione per lo Studio della Biologia Riproduttiva (ASEBIR), la qualità degli embrioni è classificata in 4 gruppi:
Categoria A: l'embrione è di qualità ottimale e ha la massima capacità di impianto.
Categoria B: l'embrione è di buona qualità e ha un'elevata capacità di impianto.
Categoria C: l'embrione è di qualità discreta e ha una bassa probabilità di impianto.
Categoria D: l'embrione è di scarsa qualità e ha una probabilità di impianto molto bassa.
Per valutare la qualità degli embrioni e poterli classificare, dobbiamo tenere conto di una serie di fattori, come la velocità di divisione cellulare, la forma della blastocisti, il numero di cellule dell'embrione e la loro simmetria, la percentuale e il tipo di frammentazione cellulare, ecc.
Scoprire l'Embryoscope
L'Embryoscope è un'incubatrice dotata di un sistema di acquisizione di immagini che consente di valutare gli embrioni in qualsiasi momento senza doverli rimuovere dall'incubatrice. Questo sistema acquisisce immagini in time-lapse che consentono di monitorare lo sviluppo dell'embrione. Inoltre, non produce variazioni nelle condizioni di coltura degli embrioni, il che significa che si possono ottenere embrioni di migliore qualità, cioè embrioni con maggiori possibilità di ottenere una gravidanza.
Per quanto tempo gli embrioni possono rimanere in laboratorio?
Nel laboratorio di fecondazione in vitro si tiene conto dell'evoluzione degli embrioni giorno per giorno. Il giorno 0 è considerato il giorno della puntura ovarica, cioè il giorno in cui gli ovociti vengono ottenuti e inseminati con gli spermatozoi. Da quel momento in poi, l'embrione può rimanere fino al 6° giorno di sviluppo e, a seconda di come si evolve, il trasferimento dell'embrione nell'utero della donna viene effettuato al 5° o al 6° giorno di sviluppo dell'embrione.