Fertilità e alimentazione: qual è la dieta migliore durante la FIV?

30 / 09 / 2019


Esiste una stretta relazione tra fertilità e alimentazione. Rivedere le nostre abitudini alimentari è molto importante perché una dieta scorretta può alterare l'orologio biologico. In questo senso, è importante utilizzare alimenti benefici e buoni per la fertilità. Inoltre, attualmente sono presenti nella nostra alimentazione un gran numero di tossine che influiscono sulla nostra salute. Sia l'obesità che il basso peso possono rendere difficile la gravidanza, per questo è fondamentale seguire una dieta il più possibile equilibrata..

Come aumentare la fertilità attraverso la dieta?

Includere nella nostra dieta alcuni alimenti ricchi di vitamine e antiossidanti per rimanere incinta può aiutare a prevenire i problemi di fertilità e quindi ad aumentare le possibilità di concepire durante la FIV.

  • Frutta e verdura: la dieta ideale per aumentare la fertilità dovrebbe essere ricca di frutta e verdure, soprattutto verdi, rosse e gialle, perché sono le più ricche di antiossidanti. Tra questi: cavolo, peperoni rossi e mirtilli. Più intenso è il colore, maggiore è la quantità di sostanze nutritive. Per un corretto consumo, è necessario pulirli bene e prepararli con una cottura minima, in modo che non perdano le loro vitamine. L'ideale è che siano coltivati biologicamente per evitare i pesticidi.
  • Carboidrati integrali non raffinati, come il pane integrale, di avena o di segale. Il processo di raffinazione distrugge molti nutrienti e aumenta i livelli di insulina nel sangue. Questo provoca mestruazioni irregolari nelle persone affette da patologie come la sindrome dell'ovaio policistico.
  • Alimenti ricchi di ferro: per evitare l'anemia in gravidanza e nel post-partum; pesce o crostacei, come ostriche, cozze o sardine, o verdure come asparagi, fagioli, fave e lenticchie.
  • Gli acidi grassi Omega 3, in particolare DHA, EPA e DPA, sono considerati molto benefici e si trovano nel pesce. L'ideale è consumarne due porzioni alla settimana (340 g/settimana) in modo che l'organismo ne abbia un apporto adeguato. È consigliabile optare per pesci a basso contenuto di mercurio come gamberi, gamberetti, tonno leggero in scatola, trota, merluzzo o salmone. Un'altra opzione per i vegetariani è quella di optare per i semi di lino o per gli integratori in capsule.
  • L'integrazione dell' olio di enotera nella dieta è un alleato della fertilità, poiché è ricco di omega-6 e agisce come regolatore ormonale del ciclo mestruale. Grazie alla sua capacità di migliorare la circolazione, può essere utilizzato nei casi di impotenza legati alla mancanza di afflusso di sangue agli organi riproduttivi maschili.
  • L'integrazione vitaminica prenatale con acido folico, ferro, calcio e complesso vitaminico B è importante. Tuttavia, è opportuno rivolgersi a un medico specialista, poiché anche l'ipervitaminosi indotta da un eccesso è controindicata.
  • Consumare ananas durante la gravidanza è una buona scelta, poiché l'ananas è un'ottima fonte di vitamina C, folati, magnesio e altri importanti minerali. Esiste un mito secondo cui questo frutto può essere dannoso durante la gestazione e causare aborti spontanei, ma è solo questo: un mito. L'origine della falsa credenza è che l'ananas contiene un enzima chiamato bromelanina (che ha dimostrato di contribuire a indurre il travaglio), ma la quantità di questo enzima nella polpa - a differenza del torsolo, che non viene mangiato - è trascurabile ed è improbabile che influisca sulla gravidanza.

Questi alimenti sono una scelta eccellente sia per favorire l'impianto dell'embrione e l'ovulazione, sia perchè sani ed equilibrati.

Fertilità e alimentazione: quali alimenti possono essere dannosi?

Oltre a integrare nuovi alimenti, è importante limitarne altri come caffè, alcol e tabacco. Fertilità e alimentazione sono correlate e quindi è importante evitarle:

  • Il caffè è uno degli alimenti da evitare se ci si sottopone a un trattamento di fertilità. A causa del suo effetto vasocostrittore sul sangue, può ostacolare l'impianto dell'embrione nell'utero. È inoltre importante evitare grandi quantità di carne, poiché aumenta i livelli di ammoniaca nell'organismo e ostacola l'impianto uterino.
  • L'alcol è un altro nemico della fertilità femminile, poiché provoca alterazioni del ciclo mestruale e dovrebbe essere evitato nelle pazienti con sindrome dell'ovaio policistico..
  • Il fumo è un'altra delle cause dell'infertilità femminile perché danneggia gli ovuli, anticipando l'età della menopausa.
  • Soia e piselli: nonostante siano alimenti molto salutari, sono alimenti che agiscono come "falsi estrogeni", cioè agiscono come un contraccettivo naturale nel nostro corpo. Sono anche nemici della fertilità maschile in quanto riducono il desiderio sessuale e diminuiscono l'assorbimento dello zinco, causando l'oligospermia (scarsa secrezione di spermatozoi o basso numero di spermatozoi nel liquido seminale).
  • Prodotti e bevande dolcificati con aspartame: l'aspartame attiva la secrezione di prolattina e quindi ostacola l'ovulazione. È meglio optare per un consumo di zucchero con moderazione, evitando i dolcificanti.
  • La listeria è un batterio che può causare aborti spontanei già nelle prime fasi della gravidanza. È meglio evitare i formaggi bianchi, i latticini non pastorizzati, la carne poco cotta, il sushi crudo, i frutti di mare o gli alimenti affumicati refrigerati come il salmone.

Dal momento in cui si inizia a pianificare la gravidanza, è importante tenere conto di questa serie di raccomandazioni dietetiche per correggere tutte quelle abitudini alimentari che possono avere un impatto negativo durante un trattamento di fecondazione in vitro . Fertilità e alimentazione sono strettamente correlate ed è quindi importante tenerne conto durante il trattamento, consumando solo gli alimenti che fanno bene alla fertilità.

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