Quanti follicoli sono normalmente presenti in ciascuna ovaia?
Per valutare la riserva ovarica di una donna esistono diversi test, ma i più affidabili sono la conta dei follicoli antrali e il profilo ormonale.
I follicoli antrali sono strutture che contengono ovociti immaturi circondati da fluido follicolare. Questi ovociti immaturi possono continuare il loro sviluppo fino a diventare ovociti maturi pronti per essere rilasciati. Inoltre, i follicoli antrali producono estrogeni e ormone antimulleriano (AMH), che svolgono un ruolo attivo nella regolazione del ciclo mestruale e nella preparazione dell’endometrio per un potenziale impianto.
I follicoli antrali diventano visibili all’ecografia quando raggiungono una dimensione compresa tra 2 e 9 mm, per cui, vista la facilità di diagnosi, la conta dei follicoli antrali all’inizio del ciclo è uno dei metodi più utilizzati per calcolare la riserva ovarica di una donna.
Più follicoli antrali sono visibili, migliore è la riserva ovarica. Un numero pari o superiore a 8 follicoli antrali è generalmente indicativo di una buona riserva ovarica. Al contrario, un numero ridotto può suggerire una bassa riserva ovarica.
I principali fattori che influenzano la riserva ovarica sono:
- Età: la riserva ovarica diminuisce naturalmente con l’età. A partire dai 35-40 anni, questa riduzione diventa più marcata.
- Fattori genetici: alcuni fattori genetici possono influenzare il ritmo di esaurimento degli ovuli.
- Il fumo, il consumo di alcol, un’alimentazione scorretta e lo stress cronico possono accelerare il deterioramento della riserva ovarica.
- Diverse condizioni mediche: la sindrome dell’ovaio policistico o l’endometriosi possono influenzare la riserva ovarica. Anche alcune malattie autoimmuni, infezioni pelviche e malattie che provocano squilibri ormonali possono compromettere la funzionalità ovarica.
- Trattamenti medici: la chemioterapia e la radioterapia, soprattutto nella zona pelvica, possono ridurre significativamente la riserva ovarica. Anche interventi chirurgici alle ovaie possono diminuire il numero di follicoli disponibili.
Cosa fare in caso di bassa riserva ovarica?
- Adottare abitudini sane, come seguire una dieta equilibrata, praticare attività fisica regolare ed evitare stili di vita dannosi come il fumo e l’alcol può migliorare la qualità degli ovuli disponibili.
- Le tecniche di stimolazione ovarica aiutano a massimizzare il numero di ovuli disponibili in ogni ciclo.
- Nei casi di riserva ovarica molto bassa o di donne di età avanzata, l’ovodonazione è una delle alternative con il più alto tasso di successo.
Si consiglia di consultare uno specialista in fertilità per sviluppare un piano personalizzato in base all’età e alla situazione specifica di ciascuna donna.