Cosa succede se ho un livello basso di ormone antimulleriano?

L’ormone antimulleriano è una proteina prodotta dai follicoli ovarici e la sua funzione principale è controllare il numero di follicoli che possono essere reclutati in un ciclo. I livelli di AMH sono direttamente proporzionali al numero di follicoli antrali, per cui rappresentano un ottimo indicatore della riserva ovarica.

Generalmente, un valore compreso tra 1,2 e 3,5 ng/mL indica una riserva ovarica normale, mentre valori inferiori a 1,1 ng/mL sono indicativi di una bassa riserva ovarica. È importante notare che l’AMH non fornisce informazioni sulla qualità degli ovociti, ma solo sulla loro quantità. 

Le principali cause di un AMH basso sono:

  • Età: la riserva ovarica diminuisce naturalmente con l’età, specialmente dopo i 35 anni.
  • Fattori genetici: alcune donne hanno una riserva ovarica naturalmente inferiore a causa della loro predisposizione genetica.
  • Patologie ovariche: condizioni come l’endometriosi o interventi chirurgici sulle ovaie possono compromettere la riserva ovarica. 
  • Trattamenti medici: la chemioterapia o la radioterapia possono danneggiare le ovaie e ridurre i livelli di AMH.
  • Altri fattori: stili di vita poco salutari, come il fumo, possono influenzare la riserva ovarica.

Posso rimanere incinta con un AMH basso?

Sì. L’AMH è un indicatore della riserva ovarica che indica la capacità di recuperare gli ovuli dopo aver effettuato la stimolazione ovarica. Non è un indicatore di fertilità e avere un valore basso non è necessariamente correlato a problemi di concepimento spontaneo. Tuttavia, è vero che, nel caso si debba ricorrere a tecniche di procreazione medicalmente assistita, livelli ridotti di AMH possono diminuire il tasso di successo a causa del minor numero di ovuli disponibili per ciclo. Inoltre, bisogna sempre valutare sia la quantità di ovuli che la loro qualità. La qualità degli ovuli è un fattore determinante per la fertilità, strettamente legato all’età della donna. 

Tra i trattamenti da prendere in considerazione per le donne con bassa riserva ovarica ci sono:

  • Trattamenti di fecondazione in vitro (FIV): questa tecnica consente di ottenere e fecondare più ovociti in un solo ciclo, aumentando le possibilità di successo.
  • Ovodonazione: nei casi in cui la riserva ovarica sia molto ridotta, la donazione di ovociti rappresenta una delle migliori opzioni. 
  • Preservazione della fertilità: per le donne giovani con AMH basso che desiderano posticipare la maternità, si consiglia la vitrificazione degli ovociti per migliorare le possibilità future. 

Si raccomanda di consultare specialisti in procreazione medicalmente assistita che possano valutare il singolo caso e proporre il trattamento più adeguato alle esigenze della paziente. 

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