Qual è il profilo di una donatrice di ovociti?
Il processo di donazione di ovociti è regolamentato e richiede il rispetto di vari criteri medici e legali. In Spagna, tali criteri sono descritti nel Regio Decreto 412/1996 e sono i seguenti:
- Età: le donatrici devono avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, anche se l’ideale è tra i 20 e i 30 anni per garantire una migliore qualità ovocitaria.
- Buona salute fisica e mentale: per poter essere donatrice, bisogna sottoporsi a una serie di esami, che includono lo studio degli antecedenti personali e familiari, una valutazione psicologica, una visita generale e ginecologica, oltre a un’analisi del sangue per escludere eventuali malattie infettive come l’HIV, l’epatite o la sifilide. Viene inoltre eseguito uno studio del cariotipo e test genetici per escludere mutazioni in geni associati a malattie genetiche ereditarie. Va sottolineato che presso Barcelona IVF eseguiamo un test alle nostre donatrici che esclude più di 400 possibili malattie ereditarie, garantendo così la massima qualità nel processo di selezione.
- Funzionalità normale del sistema riproduttivo: si valuta la riserva ovarica delle pazienti attraverso la conta dei follicoli antrali e la misurazione dell’ormone antimulleriano (AMH).
- Indice di Massa Corporea (IMC) compreso tra 18,5 e 25,9: poiché il sovrappeso può aumentare il rischio di complicanze mediche durante la stimolazione ovarica e il prelievo degli ovociti.
Com’è una “donatrice ideale”?
Una donna tra i 20 e i 30 anni, con una salute riproduttiva e una qualità ovocitaria ottimali. Inoltre, sia lei che i suoi parenti stretti devono essere privi di malformazioni e malattie genetiche, congenite o ereditarie. Deve anche mostrare un forte impegno nel processo di donazione, che garantisca un corretto follow-up.
Il processo di selezione della donatrice viene effettuato dal team medico, cercando di ottenere la maggiore somiglianza possibile con la paziente, sia fisicamente sia per quanto riguarda il gruppo sanguigno.